Jane’s Walk Italy
Il coordinamento delle passeggiate Jane's Walk
in Italia
Il movimento internazionale Jane's Walk
Il 25 Aprile 2006,
all’età di novanta anni, venne a mancare Jane Jacobs, attivista e studiosa
della città nordamericana. L’evento segnò una grave perdita per tutti coloro i
quali credono in una città lenta, a misura di persona, dove venga esaltata la
socialità negli spazi pubblici.
Jacobs difatti, col
suo operato e la sua attività, sostenne l’importanza di avere quartieri in cui
fosse valorizzata la diversità, fosse presente un uso misto dei suoli e in cui
i cittadini avessero un ruolo attivo nei processi decisionali che riguardavano
le trasformazioni urbane.
La presenza di aree
formate da individui diversi per età, etnia e ceto, e la presenza di attività
commerciali e servizi differenti in un’area residenziale – secondo Jacobs –
sono dunque capaci di innescare processi virtuosi che permettono di
incrementare la vitalità dei luoghi e di favorire la socialità tra gli
abitanti.
Un team di
amici e collaboratori di Jacobs pensò tuttavia di tenerne vivo il ricordo e
tramandarne il pensiero ideando un movimento che la celebrasse. Esso prese il
nome di Jane's walk e fin dalla sua nascita previde
passeggiate che tramandassero lo spirito della studiosa statunitense.
Le ‘passeggiate di
Jane’ nacquero dunque nel 2006 a Toronto con tale finalità e ben presto si
diffusero in tutto il mondo svolgendosi il primo venerdì, sabato e domenica di
Maggio.
Attualmente sono oltre cinquecento le città
nel mondo, in oltre settanta nazioni, che passeggiano ogni anno nel ricordo di
Jacobs
A differenza delle
passeggiate turistiche l’obiettivo prioritario non è erudire i presenti, ma
aprire il loro sguardo sulla città in cui vivono favorendone il confronto.
Il sodalizio con INU,
e la nascita della collaborazione con l'associazione della Biennale dello
Spazio Pubblico e il supporto di INU Giovani e della rivista scientifica
Urbanistica Informazioni.
Nel 2017 grazie
all’incontro tra Ambra Bernabò Silorata – city organizer di Jane’s
walk per Roma – ed Andrea Scarchilli – addetto stampa dell’Istituto
nazionale di urbanistica – nasce l’idea di una collaborazione tra i city
organizer di Jane’s walk ed Inu.
Tale collaborazione si
tradusse in una call che invitava ad organizzare passeggiate
nelle città italiane e in un workshop di valenza nazionale
all’interno della Biennale dello spazio pubblico a Roma. In tale evento walk
leader e city organizer ebbero la possibilità di
raccontare le passeggiate ed i risultati emersi delle loro città.
Dal 2018 ad Ambra
Bernabò Silorata si affiancarono Gaetano Giovanni Daniele Manuele – city
organizer di Catania – e Roberta Calcina – city organizer di
Olbia – creando così un sodalizio che porterà l’anno successivo alla nascita
di Jane’s walk Italy, il coordinamento delle passeggiate dedicate a
Jacobs in Italia.
Gli animatori delle
passeggiate delle singole città, pur mantenendo una piena libertà ed autonomia
nella realizzazione dei festival locali, acquisirono – grazie alla nascita di Jane’s
walk Italy ed alla collaborazione con Inu – la possibilità di avere
una vetrina nazionale nella quale esporre quanto realizzato nelle proprie
città. Inoltre i partecipanti ai workshop nazionali ottennero
la possibilità di pubblicare un report delle loro passeggiate
sul sito della rivista scientifica Urbanistica informazioni edita da Inu
edizioni.
Dal 2019, oltre che
con Inu, si sancì una collaborazione con l’associazione della Biennale dello
spazio pubblico che diverrà partner di Jane’s walk ospitando
– ogni due anni – il workshop conclusivo di Inu per
Jane’s walk nell’omonima manifestazione romana (Urbanistica
informazioni 2019).
Negli anni in cui non
è presente la Bisp invece il consueto workshop conclusivo
viene – da qualche anno a questa parte – ospitato all’interno della
manifestazione denominata “Giornata studi di Inu” che si svolge, anch’essa con
cadenza biennale, a Napoli.
Nel 2021, visto il
periodo pandemico, venne realizzata un’iniziativa denominata Jane’s
walk 4 kids nella quale si invitarono associazioni, enti, ma anche
liberi cittadini, a realizzare passeggiate virtuali da proporre alla visione
dei bambini.
I video-racconti
furono rivolti alle bambine e ai bambini seguendo lo stile delle
passeggiate Jane’s walk, essi si proposero di raccontare loro i
diversi luoghi di un dato quartiere, incoraggiandone lo spirito di osservazione
sulla città.
Dal 2022 la
collaborazione tra Inu, Jane’s walk Italy e Bisp si
arricchisce anche della presenza di Inu Giovani – il movimento giovanile
dell’Istituto nazionale di urbanistica – che contribuisce alla diffusione delle
iniziative di Jane’s walk in Italia.
Dal 2018 i workshop nazionali
in cui vengono esposte le passeggiate prevedono un contest volto
a premiare le camminate che meglio rispecchino lo spirito alla base del
pensiero di Jane Jacobs.
A premiare le
passeggiate sono stati chiamati – nelle diverse edizioni – esperti del mondo
accademico esterni al movimento Jane’s walk.
Naturalmente si tratta
di un riconoscimento simbolico ma che mira a creare un sano spirito competitivo
fra gli organizzatori delle diverse passeggiate volto a migliorarne nel tempo
la qualità.
I risultati delle
passeggiate negli anni sono stati ospitati in una sezione online della rivista
scientifica Urbanistica Informazioni che supporta l'iniziativa.
Città italiane che
hanno organizzato almeno una passeggiata Jane's Walk
Roma, Olbia, Catania,
Barletta, Bologna, Cagliari, Castellamare di Stabia (NA), Como, Enna, Firenze,
Frosinone, Ivrea (TO), L’Aquila, Lentini (SR), Matera, Melito di Napoli (Na),
Milano, Napoli, Palagonia (CT), Perugia, Pimonte (NA), Pordenone, Prato, Ribera
(AG), San Benedetto Po (MN), Sanremo (IM), Santa Caterina dello Jonio (CZ),
Siracusa, Taranto, Teramo, Torino, Trieste, Venaria Reale (TO), Verona,
Vietri sul Mare (Sa), Viterbo.
(testo M.G.)