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venerdì 15 marzo 2024

Regolamento

 

Jane’s Walk

 

REGOLAMENTO

Jane’s Walk è un movimento nato nel 2006 a Toronto per celebrare Jane Jacobs – attivista e studiosa delle città americane – che, ogni anno, a maggio, organizza camminate nei quartieri per riscoprire i luoghi in cui viviamo. I percorsi, organizzati localmente e gratuitamente, sono concepiti per divenire momento di confronto, di scambio culturale e di riflessione sugli spazi delle nostre città. Attualmente sono oltre cinquecento le città in cui nel mondo si organizzano Jane’s Walk nel nome di Jane Jacobs.

 

Le camminate Jane’s Walk sono…

       Guidate da volontari/e. Chiunque può guidare una Jane's Walk e la partecipazione è sempre gratuita. Le volontarie e i volontari non sono necessariamente professionisti ma sono persone appassionate a tutto ciò che abbia a che vedere con la città e, in particolare, con il quartiere.

       Ispirate dal mondo che ci circonda. Le passeggiate di Jane sono un’occasione di incontro tra persone nonché di costruzione delle comunità di quartiere. Jane’s Walk si impegna a includere una vasta gamma di voci e di idee nelle discussioni su città, quartieri, sostenibilità, inclusione e cittadinanza attiva. Le Jane’ Walk sono diverse dalle altre iniziative perché l’ambiente naturale, l’edificato e le comunità sono coinvolti attivamente durante la passeggiata. Così le Jane’s Walk sono in grado di ispirare, informare i partecipanti e renderli protagonisti dei loro quartieri.

       Fatte nel modo in cui hanno più valore per ciascuno. Non esiste un "modo" per guidare una Passeggiata di Jane. Solitamente si svolge a piedi, ma sono possibili altre forme di mobilità lenta (bici, pattini, etc.), può prevedere iniziative artistiche o spettacoli, può essere svolto in presenza, ma anche virtualmente. Jane’s Walk è uno strumento per creare e incoraggiare la conversazione, volutamente aperto e che funge da raccoglitore di idee, esplorazioni e scoperte.

       Un'opportunità per dare ascolto a tutte le voci. Jane’s Walk crea uno spazio in cui i membri della comunità con punti di vista diversi possono condividere le loro prospettive. Come piattaforma di comunicazione amplificatrice, Jane’s Walk prende posizione contro l'incitamento all'odio, il razzismo, la xenofobia, l'oppressione e la discriminazione.

       Uno strumento di diffusione e di discussione dell’eredità di Jane Jacobs. Jane's Walk nasce per diffondere l'eredità urbana di Jane Jacobs, che ha ispirato e influenzato per decenni i city-makers. L'intento di Jane’s Walk è quello di promuovere il dialogo, la discussione e il dibattito sulle questioni legate alle città.

       Consapevoli che le città sono ecosistemi viventi con un passato, un presente e un futuro. Jane’s Walk incoraggia la riflessione sui modi di pianificare e abitare la città, sulla necessità di spazi equi, sostenibili, inclusivi.

Dal 2018, Jane’s Walk Italy – il coordinamento nazionale di tutte le esperienze Jane's Walk locali –promuove l'iniziativa in Italia e coordina le/i city organizer con il supporto dell'Istituto nazionale di Urbanistica INU, che dedica uno spazio a Jane’s Walk anche in occasione della Biennale dello Spazio Pubblico che si svolge a Roma ogni due anni.

 

 

Alcune indicazioni di dettaglio:

- Le passeggiate sono gratuite. Non può essere richiesto un compenso, né l’iscrizione obbligatoria a un’associazione per parteciparvi ad esempio, o il pagamento obbligatorio di gadget o servizi aggiuntivi.

- Le passeggiate sono libere e aperte a tutti. Chiunque può partecipare alle passeggiate e non può esserne limitato il numero di partecipanti (a meno che non esistano problemi di sicurezza legati ai luoghi visitati o ad esigenze di contingentamento legate alla diffusione del sars-covid2).

- Le passeggiate devono favorire il dialogo fra i partecipanti. Le passeggiate non devono divenire tour guidati della città. Esse devono favorire il dialogo tra i partecipanti su temi che riguardano la città, i quartieri, alcuni spazi pubblici, scelti dagli animatori delle passeggiate.

- Le passeggiate possono essere organizzate da chiunque. Chiunque può organizzare una passeggiata. Un semplice residente, un comitato di quartiere, un’associazione, un ente pubblico, un istituto scolastico, etc. Per ragioni di opportunità e per la natura apartitica del movimento, vengono tuttavia esclusi: i partiti politici; i soggetti con una candidatura in corso per un ruolo istituzionale; i movimenti, i comitati e le associazioni con finalità dichiaratamente opposte ai valori di Jane’s Walk (JW promuove il dialogo, una città a misura di tutti e il contrasto all'odio, al razzismo, alla xenofobia, all’oppressione e alla discriminazione).

 

L’esclusione dalla possibilità di creare passeggiate Jane’s Walk di chi contraddice tali semplici regole avviene a insindacabile giudizio di JWI.

 

 

Come strutturare una Jane’s Walk.

1. Pensa ad un luogo (un comune, un quartiere, un’area pubblica, etc.) nel quale potresti far passeggiare i presenti.

2. Immagina un tema (o più temi) che vorresti trattare coi presenti. (Ad es. la storia e l’evoluzione del quartiere; cosa vada e cosa non vada nell’area; le barriere architettoniche; come dovrebbero trasformarsi i luoghi visitati; la sicurezza delle donne nelle ore notturne nel quartiere; l’integrazione; come rendere più vitali gli spazi urbani; una discussione su un progetto urbano che dovrebbe essere realizzato in un dato luogo; la ricerca della bellezza in un quartiere; storie da valorizzare su un quartiere; proposte di urbanismo tattico per alcuni spazi, etc. etc.

3. Traccia un percorso.

4. Individua una data e un orario tra il primo venerdì, sabato o domenica di Maggio (è consigliato, ma in caso di particolari necessità le passeggiate si possono svolgere in altri giorni di Maggio).

5. Definisci chi farà cosa e chi sarà coinvolto. (Potrebbero esserci più associazioni che collaborano alla realizzazione di una passeggiata ad esempio, una persona che guida la passeggiata ma altre che distribuiscono mappe dei luoghi o questionari, o raccontano un episodio sul quartiere, leggono una poesia, o spiegano cosa sia ad esempio una barriera architettonica, etc.).

6. Pubblicizza il tuo evento attraverso i social e magari inviando un comunicato a qualche testata giornalistica locale.

7. Allaccia le tue scarpe e divertiti passeggiando.

 

 

Jane Jacobs

Per saperne di più

Jane Jacobs, Enciclopedia delle donne

http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/jane-jacobs/

 

Emanuela Coppola, Jane’s Walk Napoli

https://www.docenti.unina.it/webdocenti-be/allegati/materiale-didattico/34275595

 

Testo consigliato:

Jane Jacobs (ed. orig. 1961), Vita e morte delle grandi città, Saggio sulle metropoli americane, Einaudi pp 426

 

 

Qualche esempio di passeggiata (tratte dalle prime tre edizioni in Italia):

INU per Jane’s Walk

http://www.urbanisticainformazioni.it/Inu-per-Jane-s-Walk.html

 

INU per Jane’s Walk 2.0

http://www.urbanisticainformazioni.it/Inu-per-Jane-s-Walk-2-0.html

 

INU per Jane’s Walk 3.0

http://www.urbanisticainformazioni.it/Inu-per-Jane-s-Walk-3-0.html

 

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